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Continua la scalata dell'Università di Firenze nella graduatoria internazionale degli Atenei Green. Secondo i risultati dell'edizione 2023 di UI Green Metric, l'Università di Firenze passa dalla 225° posizione su 1.050 Atenei, alla 173°su 1.183 Università di tutto il mondo.
Il nuovo posizionamento dell'Ateneo nella classifica, premia il suo impegno nel cercare di ridurre la propria impronta ecologica, nell’educazione e nella ricerca sulla sostenibilità.
Per il quinto anno consecutivo Firenze registra una tendenza positiva nella classifica mondiale con un avanzamento di cinquantadue posizioni. Unifi si piazza inoltre al 12esimo nella graduatoria nazionale (era 15esima lo scorso anno).
Sono sei i parametri presi in esame per l'elaborazione di questo ranking: l'ambiente e le infrastrutture, l'energia e il cambiamento climatico, la gestione dei rifiuti, la gestione dell'acqua, i trasporti e infine istruzione e ricerca.
L'Ateneo ha registrato un punteggio superiore rispetto all'anno precedente nelle sezioni Energia e cambiamento cliamtico e Gestione dell'acqua ma in particolare ha fatto un grosso passo avanti registrando il punteggio pieno previsto dalla classifica, nella sezione Gestione Rifiuti.
Il buon risultato raggiunto è anche il frutto di politiche dell'Ateneo intraprese in accordo con le università del consorzio europeo EUniWell e con le azioni messe in atto nell'ambito della RUS (la rete dell università per lo sviluppo sostenibile) ma naturalmente ci sono ancora margini per ulteriori miglioramenti. L'obiettivo sul quale si concentreranno gli sforzi futuri del Green Office(che gestisce la raccolta dati di questo ranking) è anche quello di rendere sistematica la ricerca e la raccolta dei dati necessari per rispondere alle domande presenti sul questionario che conduce l'indagine.
Nelle Linee Guida UI Green Metric per il 2023 dal titolo «Innovation, Impacts and Future Direction of Sustainable Universities» sono stati inseriti nuovi indicatori rispetto alla precedente edizione. Nello specifico:
THE Impact Rankings è una classifica che si sta affermando sempre più rapidamente a livello internazionale, come è dimostrato dal numero di atenei partecipanti (a oggi complessivamente 2.152 di 125 paesi/regioni).
L’Ateneo si colloca nel top 10% al mondo con un punteggio totale (”overall score”) pari a 87,9, quasi due punti in più rispetto allo scorso anno (86) e oltre dieci rispetto alla rilevazione del 2021. Nella classifica nazionale, Unifi si consolida al terzo posto.
Gli Impact Rankings utilizzano indicatori per fornire un confronto completo ed equilibrato in quattro grandi aree (ricerca, amministrazione, sensibilizzazione e insegnamento) in relazione a 17 singoli SDG.
Firenze ha partecipato a 13 singoli obiettivi e in tre di questi si è posizionata tra le prime 100 università al mondo. I migliori risultati sono stati ottenuti relativamente al “SDG 12” relativo al “Consumo e produzione sostenibili” (45esima), nel “SDG 13” riguardante la “Lotta al cambiamento climatico” (86esima) e nel SDG 9 che ha per oggetto “Industria, innovazione e infrastrutture” (89esima).
Guardando alla classifica nazionale, l’Ateneo è primo nella classifica sul “Consumo e produzione sostenibili” e su “Partnership per gli obiettivi” (“SDG 17), secondo nella graduatoria per la “Lotta al cambiamento climatico”.
Nella classifica QS World University Rankings: Sustainability 2024, che include 1.403 atenei, le istituzioni sono valutate principalmente sulla base di tre criteri principali: l'impatto sociale, l'impatto ambientale e la governance. L'Università di Firenze si è posizionata al 192° posto della graduatoria mondiale rientrando così nella TOP 200. Si piazza inoltre al 6° posto tra le 47 realtà universitarie italiane.
La classifica valuta l'impegno di un'istituzione nella costruzione di un mondo sostenibile, ponendo l'accento sulla sua influenza anche al di fuori dei campus sulle tre categorie di performance: l'Impatto Ambientale, composta a sua volta da tre indicatori: sostenibilità ambientale, educazione ambientale e ricerca ambientale; l'Impatto sociale, che considera invece cinque indicatori: uguaglianza, scambio di conoscenze, impatto dell'istruzione, occupabilità e risultati, salute e benessere; la Governance, sostenuta da indicatori relativi alla buona governance come etica, pratiche di assunzione, trasparenza e processo decisionale.
Ultimo aggiornamento
27.10.2024